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La tipografia Pliniana fu fondata nel 1913 a Selci-Lama, una frazione del comune di San Giustino, da due sacerdoti don Ruggiero Fiordelli, parroco di Selci e don Enrico Giovagnoli, direttore della Tipografia Leonardo da Vinci di Cittร  di Castello. Il suo primo nome fu Societร  Anonima Cooperativa Tipografica Pliniana, evidente richiamo allo storico e magistrato romano Plinio il Giovane, il quale possedeva una villa nei pressi di San Giustino, i cui resti sono visibili presso gli scavi di colle Plinio e il museo di Villa Graziani
๐Ÿ“La tipografia Pliniana fu fondata nel 1913 a Selci-Lama, una frazione del comune di San Giustino, da due sacerdoti don Ruggiero Fiordelli, parroco di Selci e don Enrico Giovagnoli, direttore della Tipografia Leonardo da Vinci di Cittร  di Castello. Il suo primo nome fu Societร  Anonima Cooperativa Tipografica Pliniana, evidente richiamo allo storico e magistrato romano Plinio il Giovane, il quale possedeva una villa nei pressi di San Giustino, i cui resti sono visibili presso gli scavi di colle Plinio e il museo di Villa Graziani.
๐Ÿ”ธLa tipografia Pliniana era nata dapprima come succursale della Leonardo e nel 1943 venne denominata Stabilimento Tipografico Pliniana. In poco tempo entrรฒ a far parte del novero delle tipografie editoriali dellโ€™epoca che operavano in Alta Valle del Tevere come la Scipione Lapi, lโ€™Unione Arti Grafiche, la Leonardo da Vinci e la tipografia Grifani Donati.
๐Ÿ“–La tipografia รจ ospitata nei locali che una volta erano occupati dalla limonaia di Villa Croci. Nonostante nel tempo lโ€™attivitร  dello stabilimento tipografico sia proseguita, aggiornandosi in linea con la moderna tecnica a stampa, la Pliniana non si รจ mai disfatta dei macchinari in uso un tempo e, anzi, li ha conservati ed esposti nel locale destinato ad ospitare il museo. Tra le vecchie macchine tipografiche un posto di rilievo รจ riservato a due macchinari, ancora perfettamente funzionanti, che insieme alle capacitร  dei tipografi hanno fatto la storia della tipografia: una tastiera Monotype, una fonditrice monotype del 1955 di fabbricazione inglese, una Linotype fabbricata a Milano dalle officine Meta, con relativo corredo di matrici e strumenti di precisione per la misurazione dei caratteri.
๐Ÿ“ŒGrazie alla disponibilitร  dei fotocompositori, ormai in pensione, รจ possibile prenotare una visita speciale per osservare queste macchine riprendere vita e ascoltare il racconto di chi ha lavorato in unโ€™antica tipografia umbra.
๐Ÿ“šNel corso dei cento anni di ininterrotta attivitร  la Pliniana ha visto uscire dalle sue macchine tipografiche oltre 2.000 titoli stampa e ha lavorato e lavora per case editrici di rilievo nazionale e internazionale, per universitร  e istituzioni pubbliche e culturali di notevole importanza quali lโ€™Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, la SISMEL Edizioni del Galluzzo, la Deputazione di Storia Patria per lโ€™Umbria, il Centro Storico Benedettino Italiano e lโ€™Archivio Segreto Vaticano.
๐Ÿ“ฒRecapiti Viale Francesco Nardi 12, San Giustino. Tel: 075 85 82115. Cell: 3482402956 E-mail: info@pliniana.it
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