Inizia Sabato 12 Ottobre la 20° Giornata del Contemporaneo. Nella Pinacoteca Comunale ala Nuova (Event room) sarà esposta la mostra dal titolo: “Collezione Tifernate Gerardo Dottori” a cura di Lorenzo Fiorucci e spazio mostre temporanee “Burri tempere” 1947 -1990 a Palazzo Albizzini – Ex Seccatoi Tabacco. Le mostre continueranno fino al 24 Novembre.
XX Giornata del CONTEMPORANEO : Città di Castello aderisce per la prima volta alla XX giornata nazionale del contemporaneo nazionale del contemporaneo con una formula nuova , che punta a valorizzare il sistema museale dedito alla contemporaneità mettendo in rete realtà pubbliche e private della città. Infatti, grazie all’accordo con la fondazione Palazzo Albizzini, Sabato 12 ottobre sarà possibile visitare le tre sedi museali dedicati all’opera di Alberto Burri, compresa la mostra Burri Tempere 1947-1990 accedendo ad un prezzo ridotto. Mentre per la prima volta, grazie all’accordo con Piero Sarteanesi, aprirà al pubblico lo studio di Alvaro Sarteanesi, il professore di pittura che tenne a battesimo molti degli artisti tifernati del dopoguerra tra cui anche proprio Burri ma anche Giuliana Sarteanese figlia di Alvaro prematuramente scomparsa. In questo spazio situato in uno degli edifici più caratteristici del centro storico si potrà acceder su prenotazione sabato 12 e Domenica 13 Ottobre prenotando la visita al 0758520656.
Nelle giornate del contemporaneo l’ingresso ai musei sarà di prezzo ridotto!
Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre 2024 orari 11.00-12.00/15.00-16.00
Studio dei pittori Alvaro e Giuliana Sarteanesi – Studio Pillitu Meroni . aperture straordinarie con visite guidate e prenotazione obbligatoria al tel. 0758520656
Laboratori per famiglie – 0758554202 – cultura@poliedro.org
Famu per la giornata del contemporaneo: arte e ambiente.
Mostra Gerardo Dottori (11 ottobre – 24 novembre) alla ala nuova Event room della pinacoteca Comunale. A cura di Lorenzo Fiorucci. 20° Giornata del contemporaneo 12 ottobre. In occasione dei 140 anni dalla nascita di Gerardo Dottori , Città di Castello vuole infatti omaggiare l’artista padre del futurismo con una mostra allestita presso la “EVENT ROOM” della Pinacoteca Comunale venerdì 11 Ottobre alle ore 17.30 dove si terrà il “VERNISSAGE”. L’impostazione della mostra segue il filone del Collezionsmo tifernate, già inaugurato in occasione della esposizione dedicata al lascito Meroni Pillitu. Gerardo Dottori ha avuto un ruolo non secondario per il collezionismo tifernate, egli infatti è riuscito a far permeare il gusto dell’aereopittura futuristica. La mostra da un lato ha preso in considerazione il rapporto con l’allievo futurista Alessandro Bruschetti che negli anni 30′ e 40′ ha alloggiato nella città e ha portato Dottori più volte in visita, contribuendo a stimolare la ricerca del giovane allievo. Dall’altro si è indagata sulla presenza espositiva espositiva di Dottori a Città di Castello a partire dalla prima mostra organizzata nel 1967 dalla galleria il Pozzo di Novello Bruscoli, in cui presenziò lo stesso maestro perugino, che venne ufficialmente presentato alla città. A seguire ci furono almeno altre 2 mostre personali post-mortem organizzate dalla galleria delle Arti di Luigi Amedei (1982-2004) e poi ancora al pozzo nel 1986. A questi appuntamenti espositivi vanno aggiunti altri contesti collettivi presentati principalmente dalla Galleria delle Arti, che hanno contributo a far sedimentare un’attenzione nei confronti del padre dell’aereopittura che ha catturato l’interesse di alcuni collezionisti locali , che nel corso degli anni hanno acquisito opere anche importanti dell’artista Perugino, ammaliati dai colori e dalle forme iperboliche e inaspettate che solo Dottori riusciva ad imprimere nella visione di un paesaggio Umbro. La mostra a consentito anche di recuperare un inedito di Dottori, ritrovato dallo storico dell’arte Lorenzo Fiorucci proprio in una collezione privata Tifernate, si tratta di un Arabesco dinamico fatto con idromatita del 1930. La mostra si costruisce essenzialmente sulle opere presenti in città, 12 pezzi più materiale di archivio, cataloghi e e fotografie che vanno a restituire un clima di fervente vivacità culturale, soprattutto tra gli anni 60 e 80 del secolo scorso, dove l’interesse verso la pittura futuristi e non, di Dottori esplode in città.
Interventi:
Michela Botteghi – Assessore alla cultura
Lorenzo Fiorucci – curatore della mostra
Massimo Duranti – Direttore Archivi Dottori
Andrea Baffoni – Membro Archivi Dottori
Antonella Pesola – Membro Archivio Dottori