16° Appuntamento di “ITINERARI MUA” – Museo Bartoccini – “L’eredità di Bruno Bartoccini a Pistrino”.

La struttura museale raccoglie 36 sculture in bronzo dell’artista pistrinese Bruno Bartoccini. La collezione è situata all’incrocio tra Via della Libertà e Via Italia e si affaccia su Piazza del Popolo, che pochi sanno essere stata progettata dall’artista stesso, a cui si deve anche la realizzazione della fontana sormontata dall’opera autografa “Donna che si lava”. Caratterizzano l’opera di Bartoccini una squisita ricerca formale e un’eleganza classicistica resa attraverso lo studio della figura umana e in particolare della resa plastica dei corpi femminili.

Questa scultura, realizzata in legno di noce, è rappresentativa della prima fase, “giovanile”, dell’opera dello scultore pistrinese. Fin dalle sue prime opere egli riduce i dettagli anatomici al minimo, privando la scultura di ogni introspezione psicologica per realizzare un’opera che rappresenti una astrazione dalla realtà. Possiamo dunque già rilevare come la sua poetica, controcorrente e anticonformista rispetto alle avanguardie artistiche coeve, fosse già orientata all’arte come forma, più che come contenuto.


TESTA DI MODELLO UNGHERESE [1940, RITRATTO IN LEGNO DI NOCE]

Questa scultura, realizzata in legno di noce, è rappresentativa della prima fase, “giovanile”, dell’opera dello scultore pistrinese. Fin dalle sue prime opere egli riduce i dettagli anatomici al minimo, privando la scultura di ogni introspezione psicologica per realizzare un’opera che rappresenti una astrazione dalla realtà. Possiamo dunque già rilevare come la sua poetica, controcorrente e anticonformista rispetto alle avanguardie artistiche coeve, fosse già orientata all’arte come forma, più che come contenuto.

ANATROCCOLO AMMALATO 

Quest’opera in bronzo è rappresentativa della transizione dalla giovinezza alla maturità artistica dello scultore pistrinese. Pur mantenendo le caratteristiche poetiche anti-avanguardistiche e neoclassiche degli anni della gioventù, quest’opera segna il passaggio all’uso del bronzo come materiale dell’opera, che presuppone un uso sapiente e calcolato della luce naturale per garantire la piena fruibilità, e l’orientamento verso tematiche naturalistiche.


MATERNITÁ [1980 , BRONZO]

Quest’opera, anch’essa in bronzo, è caratteristica della piena maturità artistica del Bartoccini. Paragonata alle numerose figure di nudo femminile essa introduce alcuni elementi di novità, quale ad esempio la figura caratteristica della donna in gravidanza, che contrasta con le pose plastiche del nudo di donna fin lì sperimentata. Molte sono tuttavia le caratteristiche tipiche della poetica dello scultore pistrinese che vi è possibile riscontrare: la grazia della figura, l’armonia delle forme, la morbidezza dei movimenti e delle linee.

DONNA SDRAIATA SUL SASSO [1996]

Quest’opera è rappresentativa dell’ultimo periodo artistico del Bartoccini, in cui sono evidenti i richiami alla scultura di Michelangelo Bonarroti. La scultura è realizzata tuttavia in un “levare” di materia in cui sasso e corpo nudo femminile si fondono e si confondono, imitando le caratteristiche della pietra naturale .

CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA

Costruita nel XI secolo quale edificio di culto della popolazione di Pistrino in segno della sua fede e devozione, nel tempo, oltre che a tale scopo precipuo, la piccola chiesa sita in via della Libertà, accanto al Museo Bartoccini, è stata utilizzata nel corso dei secoli per molteplici altre finalità.

Essa è un antico edificio dall’architettura lineare, che contiene diciassette affreschi rinascimentali (databili tra il 1510 e il 1536) ed una tavola ad olio, disseminati lungo le pareti e ai lati dell’altare. I due più importanti e meglio conservati sono una “Madonna della Misericordia” (a sinistra dell’altare), e una Crocifissione (a destra), entrambi di autori ignoti riconducibili alla scuola o all’ispirazione del Perugino.

La chiesetta si configura anche come “continuazione” ideale della collezione del Museo Bartoccini: ospita infatti altre 6 statue in bronzo, donate dall’autore, disposte alla destra dell’altare.


Valentina Seri, “Bruno Bartoccini, scultore umbro nel solco della tradizione” (tesi di laurea)

Giancarlo Rossi (a cura di), “Bruno Bartoccini”, Amministrazione Culturale Citerna, 1998

Valentina Seri, “Bruno Bartoccini. Scultore fra tradizione e modernità”, in PAGINE ALTOTIBERINE n. 67-68, a. XXIV, 2020, p. 191

Eugenio Sergio Bistarelli, “Chiesa di Santa Maria Assunta in Pistrino”, Parrocchia di Pistrino e Comune di Citerna, s.d.