La lettera di Plinio il Giovane inviata all’amico Domizio Apollinare, in cui descrive la sua villa in Tuscis è una cronaca minuziosa degli ambienti e dei paesaggi circostanti la villa. La descrizione divenne tanto celebre da condizionare le caratteristiche delle ville suburbane fino all’età moderna. Nell’illustrazione degli spazi interni e delle caratteristiche della villa, Plinio applica i canoni riportati da Vitruvio nel De Architettura (I sec. a.C.).
La descrizione della villa da parte di Plinio è sempre fatta in modo da affermare l’amenità e la salubrità, quella atmosfera di riposo, di quiete, rifugio dal frastuono cittadino.