

Sabato 26 Aprile ore 15.30, in sala conferenza della pinacoteca comunale. Presentazioni opere letterarie di: Matteo Mili; mariantonietta Nania; Gervasio Innocenti; Allunno Claudio; Puletti Alessandro; Giacchetti Marco.
Intermezzi musicali di Carla M. Rhoaman e Francesco de Megni.
Associazione culturale “Gruppo amici arte e ciao Umbria” – Cavalieri del Millennio della Pace – Presenta “CIAO UMBRIA” per la Quarta edizione della biennale d’arte di Città di Castello, inaugurata il 12 Aprile 2025 e di durata fino al 10 Maggio 2025.
Primo Evento collaterale della manifestazione dal titolo “Pomeriggio d’autore” presso le Sale espositive Palazzo Vitelli alla Cannoniera; ingresso libero
Associazione Culturale Amici Arte
Organizzazione Non-Profit di eventi artistici e arti visive di artisti Nazionali e Internazionali
(Viale Umbria 5, Bastia, Italy) per informazioni chiamare il numero +39 377 957 8319
“come ogni anno partiremo da un elemento tipico di Badia Petroia per parlare di attualità”.
Quest’anno il tema sarà “Dal più giovane la soluzione migliore” (dal Cap. III della Regola Benedettina). Alle ore 16.30 al Giardino di Badia Petroia sarà con noi lo scrittore best seller Andrea Franzoso, autore di vari libri tra cui “Ero un bullo”.
L’autore avrà modo di dialogare con le professoresse ed i ragazzi della scuola secondaria “Alighieri Pascoli”.
L’evento è patrocinato dall’AIMC – sezione di Città di Castello e moderato da Francesco Fulvi.
A seguire (tempo permettendo),alle 19:00 sarà possibile assistere all’esibizione delle bands della scuola di musica Take Five di Città di Castello con la partecipazione della cantante trestinese Angelique.
L’ingresso è gratuito.
Sarà organizzata un’apericena a cura della macelleria f.lli Marinelli di Pistrino (25 € intero, 15 € sotto 12 anni).
È consigliata la prenotazione al numero 3386982433, o all’indirizzo comitatobadia@gmail.com.
Si ringraziano:
Laura Rossi Franchi per Il Giardino della Badia
Il Dirigente Scolastico Prof. Filippo Pettinari con le prof.sse Arcaleni e Gaillardi.
Don Adolfo Vichi, parroco di Badia Petroia
Il Presidente AIMC Città di Castello, Prof. Simone Casucci
Ristorante “Il Vecchio Granaio” di Calzolaro.
Alessio Guerri e scuola di musica “TAKE FIVE – Music Academy & Shop”
Vi aspettiamo a Badia Petroia.
Si rinnova a Montone l’appuntamento con una delle manifestazione più belle e suggestive dell’Umbria: la Donazione della Santa Spina.
Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, si terrà la prima ostensione della reliquia, un momento significativo per ricordare che proprio il lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, dopo l’incendio della chiesa di San Francesco, la reliquia è custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese, dove fu portata per proteggerla durante le invasioni napoleoniche. La novità di quest’anno è che la Santa Spina tornerà al suo luogo originario: il Museo di San Francesco, dove verrà nuovamente collocata in esposizione in estate, rendendo così omaggio alla sua storia secolare e al forte legame con il territorio.
Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione che puntuale tornerà nel mese di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione Pro loco montonese. A conferire ulteriore prestigio alla manifestazione anche il patrocinio ufficiale del Giubileo 2025.
“Come ormai tradizione, il lunedì di Pasquetta si terrà la prima ostensione della Santa Spina, accompagnata dal suggestivo ritorno nel borgo del corteo storico guidato da Carlo Fortebracci, che simbolicamente donerà la reliquia alla comunità montonese. A seguire, nella Collegiata, sarà celebrata la messa solenne dal Vescovo delle diocesi di Città di Castello e Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, una presenza per noi particolarmente significativa e ricca di valore spirituale”, così il presidente della Pro loco di Montone, Raffaele Bei. “È un appuntamento molto sentito, che si ripete da anni – continua – e che rappresenta un momento di forte coesione per la comunità, oltre ad attirare numerosi visitatori e turisti, affascinati dalla storia e dalla bellezza di questa rievocazione. L’evento rappresenta l’inizio del percorso che ci condurrà alla grande festa di agosto, in programma quest’anno dal 17 al 24, quando si terrà la seconda ostensione della Santa Spina e la tradizionale sfida tra i Rioni per il Palio. Anche in quell’occasione sarà rievocato il ritorno di Carlo Fortebracci con il corteo storico, rendendo viva ancora una volta la nostra storia”.
“Esprimo profondo orgoglio e commozione nel pensare alla nostra comunità riunita per la prima ostensione della Santa Spina – afferma il sindaco Mirco Rinaldi -. Questo simbolo prezioso rappresenta per Montone un legame profondo con le radici cristiane, ma anche un momento di forte coesione popolare, in cui la storia torna a vivere nei gesti, nei volti e nelle emozioni della nostra gente. Dopo l’ostensione, la Santa Spina farà ritorno al Museo di San Francesco, suo luogo originario: un gesto dal forte valore simbolico, che rappresenta un atto di rispetto verso la nostra storia secolare e di rinnovata responsabilità nella custodia del nostro patrimonio spirituale e culturale. Ringrazio con sincera gratitudine la Pro loco, la parrocchia, le associazioni, i rioni e tutti i volontari che rendono possibile, anno dopo anno, questa celebrazione così sentita. Grazie a loro, Montone mostra il suo volto più autentico: quello di un borgo capace di onorare le proprie tradizioni guardando con speranza al futuro. Che la Santa Spina continui ad essere per tutti noi un segno di pace e di unità”.
Il programma di lunedì 21 aprile
La celebrazione della Santa Spina prenderà il via alle ore 10.30 in Piazza Fortebraccio con la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, accompagnato dai Tamburi di Braccio.
Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello e Gubbio celebrerà la santa messa, accompagnata dalla corale Fortebraccio.
La festa proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15.30, al Museo San Francesco con “Carlo Fortebracci e la storia della Santa Spina” e la possibilità di visitare il museo.
Sempre nel pomeriggio, alle 16.30 alla Rocca di Braccio gli “Arcieri Malatesta di Montone” e la “Compagnia Arcus Tuder” di Todi renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci con un grandioso torneo.
Alle 17.30, in Piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirà in uno spettacolo di giocoleria, equilibrismo e mangiafuoco.
La celebrazione si concluderà con il concerto “Nolite Timere” della corale Fortebraccio diretta dal maestro Francesco Fulvi, ore 18, nella chiesa di San Francesco.