Martedì 29 aprile presso Palazzo del Podestà apertura della mostra personale di Rufus l’Artista

🖼Martedì 29 aprile alle ore 10.00 presso Palazzo del Podestà di Città di Castello apertura della mostra personale di Rufus l’Artista. La mostra resterà aperta fino a lunedì 12 maggio 2025 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Per informazioni 333 7604575, rufuspittore@libero.it, rufuspittore@gmail.com.
🔎Chi è Rufus: Si diploma all’istituto d’Arte di Perugia, appassionato d’arte, iniziò a lavorare con la creta creando una serie di oggetti modernissimi che destarono interesse. Pittore figurativo, nel corso della vita ha cambiato più volte generi e stili, cercando un suo orizzonte, anche interiore, finché artisticamente si è persa ogni traccia dei suoi lavori e opere per tantissimi anni. Rufus è un personaggio ecclettico ed è affascinato dalle forme più improbabili e dai colori. Ha realizzato pittoscultore con tutto ciò che può capitare tra le mani. Spinto, sollecitato e respinto, Rufus ha iniziato ad esporre alcune opere che lasciano stupiti, impreparati, ma interessati nel vedere e capire cosa appare agli occhi di chi guarda, riguarda e infine apprezza e ammira, meravigliato e sorpreso.

Città di Castello: oltre 300 i visitatori del Biglietto unico

Oltre 300 i visitatori che hanno approfittato della promozione “Un biglietto quattro musei” che consente a Città di Castello per tutto il Giubileo la visita di Pinacoteca comunale Museo diocesano, Campanile cilindrico e Oratorio di San Crescentino. In occasione delle festività grande affluenza nei musei cittadini di Città di Castello aperti anche a Pasqua e Pasquetta, grazie anche alla campagna FO(U)R ONE, al suo esordio durante il Ponte Pasquale, “che, stando ai numeri ha funzionato” commentano Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, e Federica Tarducci, responsabile dei beni culturali della Diocesi. “Proprio grazie a questa promozione e al bel tempo i musei di Città di Castello sono stati visitati da più di 300 turisti provenienti da tutta Italia. Il visitatore ha potuto fare un viaggio attraverso il Rinascimento e la Contemporaneità visitando il cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera la cui prestigiosa facciata è stata progettata dal Vasari; contenitore encomiabile di una collezione ricchissima tra cui opere di Raffaello, Luca Signorelli, Ghirlandaio, Raffaellino del Colle, Della Robbia, Guttuso, De Chirico e molti altri. Durante tutte le festività è stato possibile ammirare anche la Pala di Santa Cecilia di Luca Signorelli, da poco restaurata, la mostra temporanea nella Event Room dal titolo “Vittorio Brandi Rubiu. Tra Arte e Vita. Documenti e opere da Burri a Pascali” a cura di Lorenzo Fiorucci e la “Biennale d’arte contemporanea. Con lo stesso biglietto i turisti hanno potuto ammirare l’arte sacra e rinascimentale del Museo Diocesano che conserva opere di oreficeria di rara bellezza tra cui il Palliotto, il Tesoro di Canoscio e le opere di Pinturicchio e di Rosso Fiorentino. A questi musei si è unita un’experience davvero emozionante e cioè quella di salire fino alla sommità del medievale Campanile Cilindrico e quella di poter fare una gita fuori porta in direzione affreschi di Luca Signorelli presso l’Oratorio di San Crescentino a Morra”. “Il percorso di visita permette di concentrare un uno o due giorni diversi spazi di interesse anche a misura di famiglia. Il primo fine settimana è andato molto bene, ora confidiamo nei prossimi che fino al 2 giugno ci accompagneranno in questo inizio estate”. Il biglietto unico ha la validità di una settimana e si cumula con altre convenzioni come il ridotto per tutti i musei di MUA, per la visita della mostra Metallica a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, per la Ecclesia Card, per il Museo di Cortona, e per il Museo civico di Sansepolcro. Le immagini della Pinacoteca, del Museo Diocesano, del Campanile Cilindrico, dell’Oratorio di San Crescentino ed il centro storico dall’alto hanno fatto il giro nei principali Tg nazionali e regionali il giorno di Pasqua e Pasquetta, nel corso delle diverse edizioni giornaliere.

𝑷𝑹𝑰𝑴𝑶 𝑬𝑽𝑬𝑵𝑻𝑶 𝑪𝑶𝑳𝑳𝑨𝑻𝑬𝑹𝑨𝑳𝑬 𝑫𝑬𝑳𝑳𝑨 𝑩𝑰𝑬𝑵𝑵𝑨𝑳𝑬 𝑫’𝑨𝑹𝑻𝑬 𝑫𝑰 𝑪𝑰𝑻𝑻𝑨́ 𝑫𝑰 𝑪𝑨𝑺𝑻𝑬𝑳𝑳𝑶. 𝑺𝑨𝑩𝑨𝑻𝑶 26 𝑨𝑷𝑹𝑰𝑳𝑬 𝑫𝑨𝑳𝑳𝑬 𝑶𝑹𝑬 15.30 “𝑷𝑶𝑴𝑬𝑹𝑰𝑮𝑮𝑰𝑶 𝑫’𝑨𝑼𝑻𝑶𝑹𝑬”

Sabato 26 Aprile ore 15.30, in sala conferenza della pinacoteca comunale. Presentazioni opere letterarie di: Matteo Mili; mariantonietta Nania; Gervasio Innocenti; Allunno Claudio; Puletti Alessandro; Giacchetti Marco.

Intermezzi musicali di Carla M. Rhoaman e Francesco de Megni.

Associazione culturale  “Gruppo amici arte e ciao Umbria” – Cavalieri del Millennio della Pace – Presenta “CIAO UMBRIA” per la Quarta edizione della biennale d’arte di Città di Castello, inaugurata il 12 Aprile 2025 e di durata fino al 10 Maggio 2025.

Primo Evento collaterale della manifestazione dal titolo “Pomeriggio d’autore” presso le Sale espositive Palazzo Vitelli alla Cannoniera; ingresso libero

Associazione Culturale Amici Arte

Organizzazione Non-Profit di eventi artistici e arti visive di artisti Nazionali e Internazionali

(Viale Umbria 5, Bastia, Italy)  per informazioni chiamare il numero +39 377 957 8319

𝐅𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟕 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐀𝐫𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐎𝐦𝐚𝐫 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢 “𝐃𝐢 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐨”

🖼️Fino a sabato 7 giugno 2025 nella Galleria della Arti di Luigi Amadei di Città di Castello continua la mostra personale di Omar Galliani, “Di Segno in Segno”, con un testo critico di Lorenzo Fiorucci.
📍Per la prima volta, viene esposto un corpus completo di opere grafiche di Omar Galliani, realizzate dagli anni Settanta agli anni Duemila. Il maestro del disegno italiano si approccia alle tecniche incisorie – principalmente litografia e acquatinta – grazie ad una docenza all’Accademia di Belle Arti di Urbino (1979-80), città da sempre nota per le stamperie d’arte.
🔸Il percorso espositivo comprende una quindicina di opere, molte delle quali in grandi formati, decisamente insoliti per le incisioni. Sono inoltre sposti alcuni esemplari unici, che associano alla litografia su pietra interventi manuali a tempera o pastello o applicazioni in marmo di Carrara.
📱Per informazioni
Tel. 075 8558918, Cell. 337 639963
info@galleriadellearti.net

𝟰 𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟱. 𝟰° 𝗘𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 “𝗕𝗮𝗱𝗶𝗮 𝗣𝗲𝘁𝗿𝗼𝗶𝗮. 𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼”

 “come ogni anno partiremo da un elemento tipico di Badia Petroia per parlare di attualità”.

Quest’anno il tema sarà “Dal più giovane la soluzione migliore” (dal Cap. III della Regola Benedettina). Alle ore 16.30 al Giardino di Badia Petroia sarà con noi lo scrittore best seller Andrea Franzoso, autore di vari libri tra cui “Ero un bullo”.

L’autore avrà modo di dialogare con le professoresse ed i ragazzi della scuola secondaria “Alighieri Pascoli”.

L’evento è patrocinato dall’AIMC – sezione di Città di Castello e moderato da Francesco Fulvi.

A seguire (tempo permettendo),alle 19:00 sarà possibile assistere all’esibizione delle bands della scuola di musica Take Five di Città di Castello con la partecipazione della cantante trestinese Angelique.

L’ingresso è gratuito.

Sarà organizzata un’apericena a cura della macelleria f.lli Marinelli di Pistrino (25 € intero, 15 € sotto 12 anni).

È consigliata la prenotazione al numero 3386982433, o all’indirizzo comitatobadia@gmail.com.

Si ringraziano:

Laura Rossi Franchi per Il Giardino della Badia

Il Dirigente Scolastico Prof. Filippo Pettinari con le prof.sse Arcaleni e Gaillardi.

Don Adolfo Vichi, parroco di Badia Petroia

Il Presidente AIMC Città di Castello, Prof. Simone Casucci

Ristorante “Il Vecchio Granaio” di Calzolaro.

Alessio Guerri e scuola di musica “TAKE FIVE – Music Academy & Shop”

Vi aspettiamo a Badia Petroia.

𝑬𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊 – 𝑷𝒂𝒔𝒒𝒖𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒂 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒂 𝑺𝒑𝒊𝒏𝒂 𝑻𝒓𝒂 𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒊𝒍 𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒍𝒊𝒒𝒖𝒊𝒂 𝒂𝒍 𝑴𝒖𝒔𝒆𝒐 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑭𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒄𝒐

Si rinnova a Montone l’appuntamento con una delle manifestazione più belle e suggestive dell’Umbria: la Donazione della Santa Spina.

Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, si terrà la prima ostensione della reliquia, un momento significativo per ricordare che proprio il lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo, che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo. Dal 1798, dopo l’incendio della chiesa di San Francesco, la reliquia è custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese, dove fu portata per proteggerla durante le invasioni napoleoniche. La novità di quest’anno è che la Santa Spina tornerà al suo luogo originario: il Museo di San Francesco, dove verrà nuovamente collocata in esposizione in estate, rendendo così omaggio alla sua storia secolare e al forte legame con il territorio.

Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione che puntuale tornerà nel mese di agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione Pro loco montonese. A conferire ulteriore prestigio alla manifestazione anche il patrocinio ufficiale del Giubileo 2025.
“Come ormai tradizione, il lunedì di Pasquetta si terrà la prima ostensione della Santa Spina, accompagnata dal suggestivo ritorno nel borgo del corteo storico guidato da Carlo Fortebracci, che simbolicamente donerà la reliquia alla comunità montonese. A seguire, nella Collegiata, sarà celebrata la messa solenne dal Vescovo delle diocesi di Città di Castello e Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, una presenza per noi particolarmente significativa e ricca di valore spirituale”, così il presidente della Pro loco di Montone, Raffaele Bei. “È un appuntamento molto sentito, che si ripete da anni – continua – e che rappresenta un momento di forte coesione per la comunità, oltre ad attirare numerosi visitatori e turisti, affascinati dalla storia e dalla bellezza di questa rievocazione. L’evento rappresenta l’inizio del percorso che ci condurrà alla grande festa di agosto, in programma quest’anno dal 17 al 24, quando si terrà la seconda ostensione della Santa Spina e la tradizionale sfida tra i Rioni per il Palio. Anche in quell’occasione sarà rievocato il ritorno di Carlo Fortebracci con il corteo storico, rendendo viva ancora una volta la nostra storia”.
“Esprimo profondo orgoglio e commozione nel pensare alla nostra comunità riunita per la prima ostensione della Santa Spina – afferma il sindaco Mirco Rinaldi -. Questo simbolo prezioso rappresenta per Montone un legame profondo con le radici cristiane, ma anche un momento di forte coesione popolare, in cui la storia torna a vivere nei gesti, nei volti e nelle emozioni della nostra gente. Dopo l’ostensione, la Santa Spina farà ritorno al Museo di San Francesco, suo luogo originario: un gesto dal forte valore simbolico, che rappresenta un atto di rispetto verso la nostra storia secolare e di rinnovata responsabilità nella custodia del nostro patrimonio spirituale e culturale. Ringrazio con sincera gratitudine la Pro loco, la parrocchia, le associazioni, i rioni e tutti i volontari che rendono possibile, anno dopo anno, questa celebrazione così sentita. Grazie a loro, Montone mostra il suo volto più autentico: quello di un borgo capace di onorare le proprie tradizioni guardando con speranza al futuro. Che la Santa Spina continui ad essere per tutti noi un segno di pace e di unità”.

Il programma di lunedì 21 aprile
La celebrazione della Santa Spina prenderà il via alle ore 10.30 in Piazza Fortebraccio con la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del Conte Carlo Fortebracci seguito dal Corteo Storico, accompagnato dai Tamburi di Braccio.
Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile tutto il pomeriggio nella Chiesa Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello e Gubbio celebrerà la santa messa, accompagnata dalla corale Fortebraccio.
La festa proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15.30, al Museo San Francesco con “Carlo Fortebracci e la storia della Santa Spina” e la possibilità di visitare il museo.
Sempre nel pomeriggio, alle 16.30 alla Rocca di Braccio gli “Arcieri Malatesta di Montone” e la “Compagnia Arcus Tuder” di Todi renderanno omaggio alla Corte dei Fortebracci con un grandioso torneo.
Alle 17.30, in Piazza Fortebraccio, il giullare del castello si esibirà in uno spettacolo di giocoleria, equilibrismo e mangiafuoco.
La celebrazione si concluderà con il concerto “Nolite Timere” della corale Fortebraccio diretta dal maestro Francesco Fulvi, ore 18, nella chiesa di San Francesco.

Orari Centro delle Tradizioni Popolari durante le festività

Orari Pinacoteca durante le festività

𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟎 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐥 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐁𝐮𝐟𝐚𝐥𝐢𝐧𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 “𝐕𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐛𝐢𝐫𝐢𝐧𝐭𝐨”

📆Domenica 20 aprile al Castello Bufalini di San Giustino torna l’appuntamento con “Vieni a perderti nel labirinto”, un’esperienza tutta da provare, compresa nel biglietto d’ingresso (intero=4 €, ridotto under 25=2 €, gratuito=under 18 e gratuità ministeriali), solo su prenotazione.
📢 R͟e͟s͟t͟a͟n͟o͟ a͟n͟c͟o͟r͟a͟ p͟o͟c͟h͟i͟ p͟o͟s͟t͟i͟ p͟e͟r͟ i͟ d͟u͟e͟ t͟u͟r͟n͟i͟ d͟e͟l͟l͟e͟ 1͟1͟.͟0͟0͟ e͟ d͟e͟l͟l͟e͟ 1͟7͟.͟0͟0͟.͟
🐣I𝐧 𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 Castello Bufalini resterà 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭o 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀, 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨, 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐥𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐞𝐭𝐭𝐚, 21 aprile, con orario 𝟎𝟗.𝟎𝟎 -𝟏𝟑.𝟎𝟎 𝐞 𝟏𝟓.𝟎𝟎-𝟏𝟖.𝟎𝟎 e visite sempre accompagnate a cadenza oraria.
📞Per info e prenotazioni: 075856115; drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it.

𝑰𝑻𝑰𝑵𝑬𝑹𝑨𝑹𝑰 𝑴𝑼𝑨: 𝑪𝒂𝒎𝒑𝒂𝒏𝒊𝒍𝒆 𝒓𝒐𝒕𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒂 𝑪𝒊𝒕𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝑪𝒂𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒐.

𝐼𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑟𝑎𝑟𝑖 𝑒𝑠𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑐𝑖𝑙𝑖𝑛𝑑𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜 𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑒𝑑 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑙𝑢𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒. 𝑆𝑢𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑜𝑐𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎. 𝑃𝑜𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑜𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐𝑖 𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑙𝑒 “𝑀𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑒𝑐𝑐𝑙𝑒𝑠𝑖𝑎𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑐𝑖𝑣𝑖𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝐶𝑖𝑡𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑜” 𝑑𝑒𝑙 𝑣𝑒𝑠𝑐𝑜𝑣𝑜 𝑡𝑖𝑓𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑒 𝑀𝑜𝑛𝑠. 𝐺𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑀𝑢𝑧𝑖: 𝐼𝑙 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 1283 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒 𝑡𝑖𝑓𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑢𝑛𝑎 “𝑟𝑎𝑡𝑎” 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑛𝑒𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 “𝑔𝑖𝑎̀ 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑖𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑡𝑡𝑒𝑑𝑟𝑎𝑙𝑒”.
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 𝐼𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑖𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑔𝑒𝑣𝑎 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑠𝑎𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜, 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑎𝑠𝑐𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑐𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐵𝑎𝑠𝑖𝑙𝑖𝑐𝑎 𝐶𝑎𝑡𝑡𝑒𝑑𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑖̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑒𝑙𝑎𝑟𝑛𝑒 𝑙’𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒; 𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑚𝑢𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑖 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑓𝑎𝑠𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑎 (𝑠𝑒𝑐. 𝑋𝐼-𝑋𝐼𝐼) 𝑒𝑑 𝑒̀ 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎 𝑎 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑎, 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑔𝑖𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑔𝑜𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙 1283-84.
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𝑁𝑒𝑙 1369 “𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑣𝑒𝑠𝑐𝑜𝑣𝑜” 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑣𝑒𝑑𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 100 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖𝑛𝑖 𝑑’𝑜𝑟𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝐺𝑒𝑟𝑜𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑖 𝑃𝑖𝑒𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑝𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑡𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑖𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑛𝑜𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑣𝑎𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑙’8 𝑙𝑢𝑔𝑙𝑖𝑜 1368.
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𝐿𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎, 𝑎𝑙𝑡𝑎 43,50 𝑚𝑡. 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑑𝑖𝑎𝑚𝑒𝑡𝑟𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑖 7 𝑚𝑡., 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑟𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑏𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑐𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 3 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑒. 𝐴 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑙’𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑏𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑐𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑎.
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𝐿’𝑎𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑚𝑖𝑡𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑎 𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑜𝑐𝑐𝑖𝑜𝑙𝑎 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑎𝑣𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑢𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑓𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑡𝑡𝑒𝑑𝑟𝑎𝑙𝑒. 𝑃𝑟𝑜𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑏𝑎𝑙𝑙𝑎𝑡𝑜𝑖𝑜 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢 𝑎𝑟𝑐𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑜𝑛𝑖, 𝑠𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑖𝑡𝑎̀ 𝑡𝑟𝑎𝑚𝑖𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑒𝑟𝑜𝑡𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑖𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑙𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑡𝑎𝑔𝑛𝑜.
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𝑰𝒍 𝒄𝒂𝒎𝒑𝒂𝒏𝒊𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒍𝒊𝒏𝒅𝒓𝒊𝒄𝒐 𝒆̀ 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒂𝒍 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒐 𝒂𝒊 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒐𝒓𝒂𝒓𝒊:
📌 𝑶𝒓𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒆𝒔𝒕𝒊𝒗𝒐 (1 𝑨𝒑𝒓𝒊𝒍𝒆 – 30 𝑺𝒆𝒕𝒕𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆): 𝑚𝑎𝑟𝑡𝑒𝑑𝑖̀ 𝑒 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑜𝑙𝑒𝑑𝑖̀ 10.00 – 13.00 𝑑𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑒𝑑𝑖̀ 𝑎 𝑑𝑜𝑚𝑒𝑛𝑖𝑐𝑎 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.00
𝐶ℎ𝑖𝑢𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑙𝑢𝑛𝑒𝑑𝑖̀.
𝑩𝒊𝒈𝒍𝒊𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂
📌 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑜: € 4.00
📌 𝑅𝑖𝑑𝑜𝑡𝑡𝑜: € 3.00 (𝑣𝑎𝑙𝑖𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑙𝑡𝑟𝑎𝑠𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑡𝑎𝑐𝑖𝑛𝑞𝑢𝑒𝑛𝑛𝑖, 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 26 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑜𝑐𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑣𝑎𝑙𝑖𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜, 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑖 18 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑖 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒 15 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀.)
📌 𝐵𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑖 6 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑒 𝑡𝑢𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖𝑛𝑜, 𝑐𝑎𝑡𝑒𝑔𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖.
📌 𝐸𝑐𝑐𝑙𝑒𝑠𝑖𝑎 𝐶𝑎𝑟𝑑: € 7.00 (𝑖𝑛𝑓𝑜)
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