Cultura e Bollicine – Only Wine

Questa settimana vi invitiamo a scoprire i musei della nostra valle abbinando il vostro soggiorno con il Salone Nazionale dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine, ONLY WINE, che si terrà a Città di Castello dal 30 Aprile e 1° Maggio 2022

https://www.onlywinefestival.it 

Venerdì 29 aprile

Arrivo nel pomeriggio e sistemazione nella struttura scelta per il soggiorno.

Qui troverete alcune proposte di strutture convenzionate

 

La serata proseguirà alla scoperta delle proposte gastronomiche della nostra valle, in un ristorante o in una trattoria o in un agriturismo, che offrono piatti ricchi di tradizione e di sapori antichi. 

Ecco alcune proposte 

Sabato 30 Aprile

Vi suggeriamo di dedicare la mattinata ed il primo pomeriggio alla visita di uno dei musei presenti nella nostra valle. 

Potete scaricare l’applicazione RIM Alto Tevere, disponibile sia per IOS che per Android. Qui troverete tutte le informazioni sui musei, sulla valle ed avrete anche la possibilità di acquistare i biglietti on line. 

Al termine inizia un’altra scoperta: quella delle piccole cantine e dei produttori presenti ad ONLY WINE. 

Domenica 1 maggio

Inizia un’altra giornata da vivere nella nostra valle magari visitando i musei del centro di Città di Castello per poi proseguire, in un ideale filo che lega cultura ed enogastronomia, con una passeggiata tra gli stand di ONLY WINE.  E’ ora di ripartire ma non prima di aver visitato una delle tante botteghe di artigianato locale.  Sarà un modo per ricordarvi dei giorni passati nella nostra Valle e per dirci ….. ARRIVEDERCI.

Call For Artists

PhygitArt è un progetto (giunto alla terza edizione) atto alla promozione di esposizioni ed esibizioni artistiche dove il mondo virtuale (dei social e del web in generale) e il mondo fisico (degli eventi live) si integrano per aumentare accessibilità ed interazione.
Questo anno i Creativi Insoddisfatti di Koinervetti (organizzatori) punterenno sul concetto di “metaevento” e “metalivello” proponendo ad artisti di ogni genere artistico di ideare un piccolo evento per interagire con il pubblico e di presentare le proprie opere in tre dimensioni: virtuale, reale e “alterata”.
Rispettivamente, si tratterebbe di creare contenuti digitali in social network o siti web (livello virtuale), esporre opere o esibirsi in un’area dedicata all’interno della Villa (livello fisico) connessa ai contenuti sopra citati tramite un QR Code e di ideare attività interattive per coinvolgere i visitatori (livello “alter”).”
Qualche link utile:
pagina con maggiori info
modulo di iscrizione
edizioni precedenti
– www.koinervetti.com

MAGGIO IN ALTOTEVERE

La proposta dedicata del mese di maggio è incentrata alla scoperta delle tradizioni artigianali ed Agricole dell’Alto Tevere Umbro. Vi consigliamo di programmarla il terzo fine settimana di ogni mese quando a Città di Castello si svolge la Fiera di Retrò una mostra mercato, dell’antiquariato e del vintage.

Venerdì

Arrivo a Città di Castello nel pomeriggio e sistemazione nella struttura scelta per il soggiorno. Da qui partiremo per fare una passeggiata alla scoperta del centro storico. Una sosta per un aperitivo prima di gustare una cena in uno dei tanti ristoranti della città pronti a soddisfare i gusti di ogni palato.

Sabato

Inizieremo visitando il Centro di documentazione delle arti grafiche “Donati Sarti” 1799, una antica tipografia nel cuore di Città di Castello che ancora oggi realizza stampe tipografiche, litografie e cartografie con i macchinari d’epoca. Poco distante troviamo la Collezione tessile di “Tela Umbra”. Il museo, nato nel 1908 per iniziativa dei baroni Leopoldo Franchetti e Alice Hallgartench, si trova al secondo piano del palazzo Alberti Tommasini, ex Bourbon del Monte. Consigliatissima la visita al primo piano del Laboratorio tessile l’unico laboratorio nel quale vengono ancora oggi prodotti artigianalmente manufatti utilizzando lino puro di Fiandra e d’Irlanda, lavorati su telai manuali di fine ‘800, utilizzando disegni originali di epoca medioevale e rinascimentale. La mattina si concluderà con la visita al Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione” che si trova nella periferia sud di Città di Castello, in località Garavelle, e che costituisce uno dei primi esempi realizzati in Italia di raccolta dedicata alla tradizione contadina(visita da prenotare in anticipo). Gli ambienti originali rispecchiano quelli abitati una volta dalle famiglie contadine altotiberine e sono ricchi di oggetti utilizzati nella quotidianità.

Dopo un pranzo veloce ci dirigeremmo a San Giustino per visitare lo Stabilimento Tipografico “Pliniana”, una tipografia fondata nel 1913 nella quale i macchinari in uso un tempo sono rimasti lì al loro posto, per raccontare la storia della stampa nel Novecento. Al termine ci dirigeremo al Museo storico e scientifico del Tabacco. Ospitato all’interno della sede dell’ex Consorzio Tabacchicoltori, il museo documenta le fasi della coltivazione e della lavorazione del tabacco, con un’attenzione all’importanza che esso ha avuto nell’economia e nello sviluppo sociale del territorio.

Arriva la sera e l’ora di sedersi a mangiare qualcosa, in un ristorante o in uno dei tanti agriturismi o trattorie della campagna circostante, che offrono piatti ricchi di tradizione e di sapori antichi. 

Domenica

Dopo la prima colazione la giornata sarà interamente dedicata alla visita di Retrò: più che una fiera, una festa, un luogo d’incontro. Decine di espositori da tutta Italia propongono i loro oggetti d’arte, i mobili, gli orologi, i libri e le stampe antiche, i fumetti, i giocattoli e ogni tipo di oggetto da collezione. Un’occasione da non perdere assolutamente.

Potrete acquistare i biglietti per l’ingresso ai musei on line a questo link

APRILE IN ALTOTEVERE

Giorno 1
Arrivo a Città di Castello nel pomeriggio e sistemazione nella struttura scelta per il soggiorno. Da
qui partiremo per fare una passeggiata alla scoperta del centro storico. Una sosta per un aperitivo
prima di gustare una cena in uno dei tanti ristoranti della città pronti a soddisfare i gusti di ogni
palato.

Giorno 2
Intera giornata dedicata alla visita dei musei di Città di Castello. Partiremo con il museo del
Duomo, con la sua ricca collezione di oggetti d’arte sacra, per proseguire, poi, con la Pinacoteca
Comunale dove si trovano importanti esempi di pittura rinascimentale e manierista, tra cui alcuni
tra i primissimi lavori di Raffaello Sanzio e Luca Signorelli.
Un pranzo veloce e poi via alla scoperta dei Musei dedicati all’opera di Alberto Burri: divisa tra le
sedi di Palazzo Albizzini e degli Ex Capannoni del tabacco, da poco riaperti, a Città di Castello è presente la
raccolta più esaustiva sull’artista Tifernate, con opere di altissima qualità selezionate dal pittore
stesso.
Dopo un’intera giornata dedicata alla Cultura ora non vi resta che rilassarvi: la campagna
circostante è ricca di agriturismi e trattorie la cui cucina offre piatti ricchi di tradizione e di sapori
antichi.

Giorno 3
Il week end volge alla conclusione, ma non potete lasciare Città di Castello senza aver visitato una
delle botteghe di prodotti enogastronomici e di artigianato. Sarà un modo per ricordarvi dei giorni
passati nella nostra città e per dirci ….. ARRIVEDERCI.

Potrete acquistare i biglietti per visitare i nostri Musei on line a questo link 

LA LUCE DEL NERO

 

La Luce del Nero” è il titolo della grande mostra che si potrà ammirare a Città di Castello agli Ex Seccatoi del Tabacco, sede espositiva della Fondazione Burri insieme a quella di Palazzo Albizzini.
Sono almeno tre i motivi che rendono questa rassegna realmente imperdibile: innanzitutto il tema scelto dal curatore, Bruno Corà, il Nero che da buio, assenza, si rifà colore. Come evidenziano le opere di Burri ma anche di molti grandi artisti del Novecento, le opere dei quali sono presenti in mostra. Altrettanto importante è la motivazione sociale che sottende a questa esposizione, che nasce dal progetto europeo riservato all’arte contemporanea e alla disabilità visiva. Infine, il fatto che questa mostra coroni la riapertura degli spazi degli ex Seccatoi di Tabacco dopo 7 anni di lavori, e 10 milioni di investimento, che hanno integralmente riqualificato questi ambienti.
Ma veniamo alla mostra: Bruno Corà, annunciandola, sottolinea come il nero “tra la fine del Medioevo e il XVII secolo avesse perso il suo statuto di colore. Com’era prevedibile, sono stati gli artisti a riconferire al Nero la sua valenza cromatica e in particolare, tra loro, appare essenziale l’azione di Kazimir Malevič esponente di punta della corrente suprematista russa e autore del celebre “Quadrato nero su fondo bianco” (1915), opera richiamata in questa mostra mediante una stampa che ne riproduce l’immagine.
Nella religione, nella mitologia e nell’astrofisica il nero è stato l’immagine originaria di un mondo precedente alla manifestazione della luce e la sua tenebra si è estesa fino al concetto di “materia oscura”, di cui tuttora sembra sia costituito tutto l’universo”.
Tra gli artisti del XX secolo, dopo il secondo conflitto mondiale, Burri è colui che più di ogni altro ha usato il Nero nelle sue opere, soprattutto con un’intensità crescente a partire dagli anni ’70-’80, giungendo perfino a dipingere totalmente di nero anche gli Ex Seccatoi del Tabacco di Città di Castello, edifici industriali diventati sedi museali dei suoi grandi cicli pittorici.
Insieme a Burri hanno realizzato opere elaborate col nero anche artisti documentati in mostra, come Agnetti, Bassiri, Bendini, Castellani, Fontana, Hartung, Kounellis, Lo Savio, Morris, Nevelson, Nunzio, Parmiggiani, Schifano, Soulages e Tàpies. Ciascuno con modalità, intenzioni e valenze diverse, tutti purtuttavia capaci di suscitare nel visitatore stati d’animo, percezioni e sensazioni differenti. Infine all’insegna del Nero e della caecitas è rivolto anche il sentimento dei poeti per significare lo sguardo interiore della “veggenza” psichica e poetica all’opposto di quella fisica.
Burri e altri grandissimi interpreti del secondo Novecento internazionale, quindi, riuniti agli ex Seccatoi per una mostra che non ha precedenti.
Ma non meno importante è il “perché” di questa grandiosa rassegna. A chiarirlo è sempre il curatore in veste di Presidente della Fondazione Burri: “la mostra “La Luce del Nero” è stata realizzata – annota lo studioso – nell’ambito del programma “Europa Creativa 2020” con il progetto “Beam Up” (Blind Engagement In Accessible Museum Projects 2020-2023), uno dei 93 progetti cofinanziati tra i 380 presentati dai 34 Paesi europei aderenti. Al progetto, oltre alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ed Atlante Servizi Culturali, hanno inoltre collaborato come partner la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano per tutti gli aspetti inerenti alla disabilità visiva; The Glucksman – museo di arte contemporanea nel campus dell’Università di Cork (Irlanda) e il MSU Muzej Suvremene Umjetnosti – Museo di Arte Contemporanea di Zagabria – per il settore museale.
La mostra propone un’esperienza percettiva del Nero al vasto pubblico sia dei vedenti che dei non-vedenti, fornendo in taluni casi esempi pressoché mimetici (Burri) e, in altri, forme, materiali e tecniche usate dagli artisti. In tal modo, nel percorso fruitivo della mostra avverranno processi cognitivi idonei a partecipare ad un’esperienza, per molti versi, immediata e fortemente stimolante.
“La Luce del Nero” è ospitata negli ambienti dedicati alle mostre temporanee degli ex Seccatoi del Tabacco, contesto di origine manifatturiera acquistato e trasformato da Alberto Burri per accogliervi le proprie opere, in particolare i suoi grandi cicli.
Gli ampi locali, straordinariamente affascinanti, richiedevano importanti interventi di messa a norma, che sono stati eseguiti rendendo fruibili nuove aree espositive.
“Sono veramente pochissimi nel mondo i musei d’artista in una città come quello di Burri a Città di Castello, il quale può vantare un percorso museale che inizia da Palazzo Albizzini e si compie agli ex Seccatoi senza temere paragoni con nessuno”.

FONDAZIONE PALAZZO ALBIZZINI COLLEZIONE BURRI: NUOVA APERTURA DEGLI EX ESSICCATOI DEL TABACCO

In occasione del centosettesimo anniversario della nascita del Maestro Alberto Burri hanno riaperto, dopo due lunghi anni di intensi e studiati lavori di risistemazione, riqualificazione e di restauro, gli Ex Seccatoi del Tabacco.
Alla presenza degli organi statutari della Fondazione Burri, presidente e comitato esecutivo, composto da Bruno Corà, Tiziano Sarteanesi e Stefano Valeri, la sede espositiva è stata presentata, completamente musealizzata e rinnovata, alla stampa, alle autorità e ai cittadini. All’importante evento non è mancata la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei.
Sold out per le prenotazioni private nella giornata di domenica 13 marzo: circa 600 le persone che hanno visitato, gratuitamente, in anteprima gli Ex Seccatoi del Tabacco. Già storicamente importanti per la loro storia, il loro legame con la città e per le opere ospitate negli undici capannoni, ora la sede espositiva ha raggiunto il suo apice grazie ad un attento lavoro di musealizzazione voluto e realizzato dalla Fondazione Burri sotto l’attenta guida dell’architetto Tiziano Sarteanesi, coordinatore generale del progetto e dei lavori, e della sua equipe tecnica.

“L’Istituto Beata Margherita di Città di Castello – Tra storia e memoria”

IL MUSEO DIOCESANO ha  coinvolto per l’evento di venerdí 25 febbraio  don Andrea Czortek Direttore dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca diocesana “Storti-Guerri” e Gianni Ottaviani della Tipografia Grifani-Donati. All’appuntamento saranno presenti S. E. Domenico Cancian f.a.m. Vescovo della Diocesi di Città di Castello e a seguire sono previsti gli interventi di: Don Andrea Czortek, Segretario Comitato canonizzazione Beata Margherita, Pasquale La Gala, già Dirigente Istituto professionale di Stato “F. Cavallotti” – Sezione centraliniste telefoniche cieche, Daniela Bambini, già insegnante di torball , Gianni Ottaviani, stampatore Tipografia “Grifani Donati”. Concluderà l’appuntamento Don Tonino Rossi, Parroco di Santa Maria Maggiore e San Domenico e modererà l’evento Catia Cecchetti.

Nella stessa occasione verranno inaugurate due mostre documentarie e fotografiche la cui finalità è quella di ricordare i momenti più significati della storia dell’Istituto dalla sua nascita avvenuta il 4 ottobre 1919 fino alla sua chiusura nel 1999; una esposizione è allestita nella Sala documentaria del Museo Diocesano e
l’altra presso la Tipografia “Grifani-Donati” in Corso Cavour, entrambe saranno aperte dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.30, chiuse il lunedì e visitabili fino a domenica 27 marzo 2022.

L’Istituto delle “Ciechine” è rimasto nella memoria storica dei tifernati. La Diocesi ha voluto ricordarne così l’impegno caritativo durato ben 80 anni sotto la protezione della Beata Margherita oggi Santa. L’ente guidato dalle Suore Serve di Maria di Maria Riparatrici nasce in aiuto dei non vedenti provenienti da tutta Italia, con la finalità di garantire loro sostegno e accoglienza ma anche inserimento sociale e professionale. L’evento vuole celebrare alcune delle figure fondamentali grazie alle quali l’Istituto è nato e si è nel tempo dotato di tutte le necessarie strutture e attrezzature fino alla Scuola Media Interna e la Scuola per la formazione delle centraliniste telefoniche anche nella sede distaccata all’Istituto professionale di Stato “F. Cavallotti”: il suo fondatore il Canonico Giacinto Faeti ma anche i suoi instancabili successori, il Canonico prof. Don Enrico Giovagnoli e Mons. Vincenzo Pieggi fino ad arrivare a tempi più recenti ai sacerdoti, le madri superiore, ma anche le insegnati, gli educatori, i volontari che in questa occasione avranno modo di ricordare la preziosa ed instancabile attività dell’Istituto.

L’accesso sarà possibile tramite super green pass.

 

 

Bilancio dell’iniziativa Natale tra Umbria e Toscana VI edizione

Si è chiusa domenica 9 gennaio scorso l’iniziativa Natale tra Umbria e Toscana. Purtroppo la crescita dei contagi della pandemia e le necessarie restrizione in materia di contenimento della variante omicron ha portato all’annullamento di alcuni degli appuntamenti in calendario in accordo con i comuni interessanti. Sette degli eventi però si sono regolarmente tenuti nel massimo rispetto delle disposizioni ministeriali. Sabato 11 dicembre a Monte Santa Maria Tiberina alla presenza del sindaco Letizia Michelini e dell’Assessore al turismo Michele Simoni si è tenuta la Presentazione del progetto fotografico “Gli animali nostri insegnanti” a cura di Iris Valorosi presso Palazzo Bourbon del Monte . A seguire venerdì 17 dicembre alle ore 21.00 nel Comune di San Giustino l’Orchestra Giovanile d’Archi Novamusica diretta da Laureta Cuku Hodaj ha tenuto il concerto Violini sotto le stelle nella Chiesa parrocchiale di Lama. Presenti l’Assessore alle Politiche culturali Milena Ganganelli Crispoltoni e il parroco don Francesco Mariucci. Il terzo appuntamento domenica 19 dicembre alle ore 21.00 ha visto esibizione del baritono Andrea Sari con altri straordinari interpreti della Fondazione Puccini per un omaggio al grande musicista presso Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro alla presenza del sindaco Fabrizio Innocenti e dell’Assessore alle Politiche culturali Francesca Mercati . Giovedì 23 dicembre alle ore 21.15 con Natale in Chorus c è stata la partecipazione del nuovo comune quello Pieve Santo Stefano alla VI edizione di natale tra Umbria e Toscana con il Coro Altotiberino di Pieve diretto da Andrea Pisani e con “I concertisti” – Orchestra giovanile di archi nella suggestiva Chiesa della Collegiata alla presenza dell’Assessore alla Politiche culturali Luca Gradi. Domenica 26 dicembre alle ore 18.00
si è esibita la Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone diretta da Stefania Cruciani presso la Chiesa Collegiata di Montone alla presenza del sindaco Mirco Rinaldi e del vice sindaco Roberta Rosini. Sabato 1 gennaio alle ore 16.00 l’appuntamento si è tenuto nella Regione Toscana ad Anghiari a Palazzo Pretorio con l’ apertura straordinaria e la visita alle antiche carceri e al teatro grazie a Gabriele Mazzi direttore del Museo della Battaglia; a portare i saluti il sindaco Alessandro Polcri e presente anche Alberica Barbolani da Montauto, Assessore alle politiche culturali. L’ultimo appuntamento ha visto esibirsi il Coro Gospel Altotiberino diretto da Paolo Fiorucci presso Teatro comunale di Monterchi mercoledì 5 gennaio alle ore 21.00 alla presenza del sindaco Alfredo Romanelli del vice sindaco Enzo Giuntini e dell’Assessore alle politiche culturali Manuela Malatesta. Tutti gli eventi hanno visto portare i saluti dell’ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti che ha tracciato un bilancio positivo di questa VI Edizione soprattutto in considerazione delle vigente normative anti Covid che hanno regolamentato lo svolgimento delle iniziative restringendone la partecipazione. E’ stato comunque dato un segnale importante non solo rispetto delle regole previste con Super green pass e mascherina ffp2 ma anche di fiducia per il futuro per lo svolgimento degli eventi culturali sempre in assoluta sicurezza.
L’appuntamento previsto è per Pasqua tra Umbria e Toscana quest’anno giunta quest’anno all’VIII edizione.

Proseguono gli appuntamenti di Natale tra Umbria e Toscana 2021

Il doppio appuntamento di concerti inseriti nel programma di Natale tra Umbria e Toscana giunto quest’anno alla sua sesta edizione, ha visto una bella partecipazione di pubblico regolamentato secondo le normative anti Covid quindi con super Grenn pass, mascherina e sanificazione.

Venerdì 17 dicembre alle ore 21.00 con Violini sotto le stelle si è esibita l’Orchestra Giovanile d’Archi Novamusica di Sansepolcro diretta da Laureta Cuku Hodaj presso la Chiesa parrocchiale di Lama a San Giustino. A salutare i presenti l’Assessore alle Politiche culturali del Comune Milena Ganganelli Crispoltoni che ha ringraziato oltreché gli artisti anche il parroco don Francesco Mariucci per la disponibilità. Catia Cecchetti, ideatrice e organizzatrice dell’evento ha proseguito con i ringraziamenti indirizzati al pubblico per la numerosa e ordinata presenza e al Comune per la consueta proficua collaborazione. Le musiche eseguite dall’Orchestra con straordinaria maestria e dirette con attenta professionalità dal Maestro Laureta hanno spaziato da Wolfgang A. Mozart a Johannes Brahms fino a Antonio Vivaldi e Johann Strauss con vocalità diverse per età e formazione. Grande partecipazione anche da parte dei parrocchiani che hanno seguito il concerto con la richiesta anche del bis. Presenti per l’occasione anche gli assessori alle Politiche culturali Anna Conti del Comune di Citerna e Manuela Malatesta del Comune di Montechi.

Domenica 19 dicembre alle ore 21.00 con Armonie di Natale nel suggestivo spazio dell’Auditorium di Santa Chiara nel cuore di Sansepolcro il baritono Andrea Sari ha regalato ai biturgensi un generoso concerto dedicato a Giacomo Puccini, sostenuto dall’Associazione commercianti, dalla Fondazione Puccini e soprattutto dalla nuova amministrazione comunale presente nella persona del Sindaco Fabrizio Innocenti e dell’Assessore alle Politiche culturali Francesca Mercati. Quest’ultima ha portato i saluti ringraziando gli intervenuti e Catia Cecchetti per la promozione e organizzazione del fitto calendario natalizio, rinnovando la continuità della politica culturale finalizzata alla valorizzazione del territorio umbro-toscano. Il baritono Sari ha eseguito brani del repertorio classico e natalizio con la consueta bravura: nota la sua formazione nel Canto lirico presso Conservatorio Morlacchi di Perugia e le sue esibizioni nei principiali teatri italiani. Con lui un team di eccezione il soprano Stella Peruzzi e il tenore Alfonso Zambuto. Grande partecipazione della città e dei suoi commercianti, alla presenza di professionisti della musica che hanno lungamente applaudito il tenero biturgense vanto e orgoglio di Sansepolcro.
Prossimo appuntamento il concerto dal titolo Natale in Chorus si terrà nel nuovo comune che ha aderito all’iniziativa Pieve Santo Stefano presso la Chiesa della Collegiata giovedì 23 dicembre alle ore 21.15 dove si esibirà per l’occasione il Coro Altotiberino di Pieve diretto da Andrea Pisani e con “I concertisti” – Orchestra giovanile di archi.

Natale tra Umbria e Toscana

A portare i saluti il Sindaco del Comune Letizia Michelini che ha ospitato ben volentieri questo progetto finalizzato ai più bisognosi. L’accesso all’evento è stato regimentato tramite super Green pass e nel rispetto delle normative vigenti anti Covid. A ringraziare dell’opportunità è stata Catia Cecchetti ideatrice e organizzatrice della rassegna. Iris Valorosi curatrice del progetto ha illustrato nel dettaglio la nascita dell’idea e l’opportunità e il valore di questo libro. Tutto parte da una scorcio del panorama di Assisi che Valorosi in una situazione occasionale, coglie come suggerimento del Santo Francesco e da qui la ricerca di materiale fotografico legato agli animali nella loro naturale bellezza e come simbolo di vita autentica. Non solo dunque la pubblicazione del libro fotografo nella sua prima idea ma anche l’edizione per i non vedenti e mirato ad aiutare coloro con disabilità fisiche e psichiche; oggi anche in materiale multimediale oltreché cartaceo, utilizzato per un progetto ancora più ambizioso con le scuole umbre. Iris Valorosi è presidente dell’Associazione di volontariato “Palestra delle Emozioni” che propone percorsi per migliorare la salute e le relazioni e per uscire dall’egoismo individuale prevalente costruendo nuove relazioni interpersonali e riportandoci in connessione con gli uomini e la natura. Suggestiva la proiezione delle immagini ritraenti le specie animali musicate per l’occasione che hanno coinvolto il pubblico  in sala nel quale erano presenti anche il vice sindaco Michele Simoni e il presidente del Consiglio comunale Diego Brillini.

Nella suggestione di questo comune addobbato a festa per le imminenti festività si respira come sempre un’aria partecipata da parte di tutta la comunità pronta ad accogliere con fiducia il Santo Natale. Il prossimo appuntamento in programma nel calendario di Natale tra Umbria e Toscana si terra a San Giustino nella Chiesa parrocchiale di Lama, venerdì  17  dicembre alle ore 21.00 dove con Violini sotto le stelle si esibirà l’Orchestra Giovanile d’Archi Novamusica di Sansepolcro diretta  da Laureta Cuku Hodaj