Per permettere lo svolgimento di importanti e indifferibili lavori di miglioramento sismico della chiesa-museo di Santa Croce la struttura resterà chiusa al al pubblico a partire da domenica 1 ottobre 2023. La riapertura della importante sede museale è prevista entro la fine del 2024.
Nel museo è conservata la pala della Deposizione sull’altare maggiore dipinta da Luca Signorelli nel 1516, l’unica fra i tanti lavori su tavola del maestro cortonese a trovarsi ancora nel suo sito originale. Di grande importanza sono altre opere provenienti dalla vicina chiesa di San Francesco, tra cui una tela di Niccolò Circignani detto il Pomarancio, raffigurante la Madonna con il Bambino in gloria ed una scultura scultura di San Rocco dello sculture Romano Alberti detto il Nero, del 1528. Il museo ospita anche una interessante sezione archeologica: materiali ceramici dall’età protostorica al periodo ellenistico e romano, che attestano una frequentazione di lunga data della zona, monete databili al IV-V secolo d.C. provenienti da un insediamento sul Monte Acuto e una stipe votiva con bronzetti di tipo italico del genere schematico a figura umana e animale, (VI-V secolo a.C.).