La collezione museale è la più grande raccolta malacologica privata in Europa, più di 650 mila reperti organizzati in una collezione scientifica e consultabile.
È la collezione di riferimento del CNR-ISMAR di Bologna per l’Italia ed è a disposizione di studiosi specializzati del settore, studenti e pubblico generico ed ha sede nella suggestiva Villa Capelletti a Città di Castello in provincia di Perugia.
Direttrice e Project Manager Dott.ssa Debora Nucci
Ricercatrice e Progettista Dott.ssa Beatrice Santucci
Fondatore e Curatore Prof. Gianluigi Bini
Paleontologo Dott. Riccardo Ferri
Presidente Giuliano Acquisti
Svolgiamo un fervente lavoro sulla didattica, nelle nostre aule e nelle scuole, trattiamo svariati temi che spaziano dalle scienze naturali, alla biologia, la chimica, la paleontologia fino ad arrivare all’antropologia.
Utilizziamo la didattica informale con metodo induttivo hands-on declinato in tutte le sue forme, per fare divulgazione scientifica a tutti i livelli: dal nido, all’università, fino ai corsi per docenti.
Scarica la brochure della didattica sul nostro sito www.malakos.it e prenota un’esperienza con noi!
è possibile prenotare gite di un giorno intero o due, visitare anche l’antistante Centro delle Tradizioni Popolari e il pranzo al sacco.
Scopri i calendari di eventi da settembre a marzo e prenota laboratori e visite private
in primavera ed estate!
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malakosmuseum@gmail.com
Il filo conduttore dell’esposizione è la conchiglia, che parte per un viaggio attorno al mondo e nel passato per incontrare altri animali, piante, fossili e raccontare una storia straordinaria.
Un percorso che ci porterà ad esplorare luoghi lontani ed epoche remote.
Partiremo dalla stanza della Malacologia come campo base per innumerevoli scoperte, con la conchiglia che ci porterà per gli oceani con il Percorso blu e nei deserti e foreste con la sala della Terra; faremo poi un tuffo nel passato con i reperti fossili, le ammoniti e ci inoltreremo nelle viscere della terra grazie a minerali scintillanti nella sala di Geologia. Un’esposizione di Antropologia ci mostrerà pezzi originali che fanno parte del nostro lontano passato, per emozionarci con gli strumenti maneggiati dai nostri antenati ed infine un percorso immersivo dove coinvolgere tutti i sensi grazie alla Mostra sensoriale. Parole d’ordine “scoperta ed emozione!”
6 diverse sale e percorsi per un’esplorazione del pianeta terra e della natura. Ad ogni sala sono abbinati una visita guidata e un laboratorio pratico, prenotabili con le biologhe e con il paleontologo.
Focus spot su Pleurotomarie, rarissime da vedere soprattutto tutte insieme, e Murici, vetrine temporanee che cambieranno periodicamente per illustrare le famiglie di molluschi più particolari.
Malakos ospita al suo interno anche la ricostruzione di una barriera corallina, composta da materiali provenienti dai sequestri dei carabinieri CITES, con specie endemiche, rare ed a rischio di estinzione.
Il museo Malakos è ospitato nella villa del marchese Gioacchino Capeletti (1876-1969), edificata intorno alla metà del Cinquecento dalla famiglia tifernate dei Vitelli come residenza di campagna nei pressi del fiume Tevere.
Capelletti era nato a Rieti e aveva raccolto nella villa una vasta collezione fermodellistica che decise di lasciare in eredità alla Cassa di Risparmio di Città di Castello, insieme alla sua residenza e agli edifici di pertinenza, per destinarle ad un utilizzo pubblico.
Il Museo Malakos fa parte, con il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione”, del Polo museale Garavelle.
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