Sabato 14 Dicembre – “REMBER Novello Bruscoli” 100 anni di arte – Pinacoteca Comunale Città di Castello

Dopo 20 dalla serie di eventi organizzati nel 2014, torniamo con un ricordo per i 100 anni dalla nascita e 30 dalla morte di Novello Bruscoli. Sabato 14 dicembre ore 11 Pinacoteca di Cittá di Castello.

Dopo 20 dalla serie di eventi organizzati nel 2014, torniamo con un ricordo per i 100 anni dalla nascita e 30 dalla morte di Novello Bruscoli. Sabato 14 dicembre ore 11 Pinacoteca di Cittá di Castello.

Nel 1966 Novello Bruscoli, Armando Perugini e Alfredo Baldelli inaugurano la Galleria Il Pozzo

L’artista Bruscoli Novello fu un pittore attivo nel corso del XX secolo . Nacque a San Giustino Umbro nel 1924, morì a Città di Castello nel 1994 all’età di 70 anni.

  “Artista altotiberino, Bruscoli è sicuramente uno dei protagonisti dell’arte umbra del secondo novecento. Artista generoso, curioso, sperimentatore, sempre disponibile al confronto, torna a parlarci ancora oggi a più di 20 anni dalla morte, mostrando come la sua arte vada oltre ai luoghi e tempi in cui si è sviluppata e di cui si è alimentata. In lui sono sicuramente importanti le radici umbre e segnatamente alto tiberine, il mondo da cui non ha mai voluti distanziarsi. Questo a dimostrazione di quanto l’Umbria possa essere una terra aperta e ricca di fermenti artistici innovativi”.

La ‘Linea Umbra’ di cui Bruscoli fu uno degli instancabili animatori, è lì a testimoniare la ricchezza della eccentricità geografica che ben si dimostra, come per i grandi Maestri alto tiberini, apertura al mondo, stimolo alla sperimentazione alla ricerca e sviluppo della creazione di linguaggi nuovi ed originali”.

Molti sono nelle opere dell’artista i riferimenti, anche simbolici, che rimandano al desiderio di contrastare un mondo fatto di barriere e diaframmi per dare piena espressione alla sensualità e alla libertà contro qualsiasi forma di costrizione e abbandono. Nei primi anni di produzione artistica Bruscoli si dedica a una pittura semplicemente figurativa, dimostrando una notevole capacità nell’uso del disegno e del colore; poi la vicinanza a Burri, la collaborazione con il Gruppo di Spoleto e la militanza in “Linea Umbra” nel 1967, movimento promosso dalla galleria tifernate “Il Pozzo” e da quella spoletina “Plinio il Giovane”, lo portano ad esplorare soluzioni pittoriche più complesse ed elaborate, ricche di contenuti ed accostamenti apparentemente inusuali, ma significativi  per un animo consapevole e audace come il suo.