Dal 27 Ottobre 2024 al 10 Aprile 2025. Stagione di Prosa 2024/2025 Associato con TSU (Teatro Stabile dell’Umbria).
PREZZI E TARIFFE sono qua in allegato 👉
Otto spettacoli tra Novembre e Aprile, tre repliche e due anteprime nazionali, tra cui l’esordio del regista Marco Tulio Giordana ingresso gratis per gli studenti delle scuole superiori e aggevolazioni per gli abbonati compresi tra i 30 ed i 50 anni.
Città di Castello ospiterà anche una prima assoluta di una nuova produzione dedicata al mito della Principessa Sissi.
In quarant’anni di attività il Teatro Stabile dell’Umbria ha sempre articolato il suo lavoro tra produzione, ospitalità, progetti di studio e di accompagnamento alla messa in scena. Scorrendo il catalogo degli spettacoli dal primo fino ai più recenti previsti per la Stagione 24/25, sembra di osservare un album fotografico di famiglia. Raccontano parte della storia di TSU che per ogni produzione si rinnova.
Il filo che lega tutti gli aspetti di questo discorso è sempre il confronto con le nuove generazione che con la sete e il bisogno di esprimere i loro ideali con la loro autenticità. Ogni singola produzione teatrale vive più fasi: il momento un po’ segreto e un po’ magico della scelta del testo, il confronto con il regista e i collaboratori artistici, le prove con gli attori e l’atteso debutto. Così le produzioni iniziano a viaggiare, incontrare l’intero universo culturale.
“In primo luogo un ringraziamento va al TSU con cui quest’anno abbiamo costruito una Stagione di grande qualità con due anteprime nazionali, grandi nomi e spettacoli eterogenei, con un’offerta potenziata grazie alle tre repliche” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, aggiungendo che “è stata confermata la gratuità per gli studenti delle superiori grazie all’azienda Olio Ranieri e con il supporto di Artegraf abbiamo potuto attivare delle card di invito a provare il teatro per la fascia di pubblico compresa tra i 30 ed i 50 anni. Le tre repliche, affiancate agli spettacoli di maggiore traino, servono a superare la capienza limitata del teatro, che negli anni precedenti ci ha costretto spesso a dire dei no, e per questo sono oggetto anche di un mini abbonamento, più gestibile sia come impegno che economicamente”.
Il commento del Direttore del TSU Nino Marino: “La Stagione del Teatro degli Illuminati si inaugura quest’anno con il debutto nazionale del pluripremiato regista Marco Tullio Giordana, che metterà in scena Il fu Mattia Pascal da Pirandello. Un rinnovato sodalizio quello tra TSU e l’amministrazione comunale che valorizza un magnifico teatro storico della nostra regione, non solo ospitando alcune delle più prestigiose compagnie nazionali, ma anche accogliendo importanti allestimenti e debutti. Oltre al testo tratto dal romanzo pirandelliano, il Teatro di Città di Castello ospiterà anche la prima assoluta di una nuova produzione dedicata al mito della Principessa Sissi. Un cartellone di rilievo per un Teatro sempre più protagonista della vita culturale regionale e cittadina”.
Programma:
- 27 Ottobre – Progetto Chekov maratona Trilogia – Morlacchi
- 6 – 7 Novembre – Il Fù Mattia Pascal
- 30 Novembre – 1 Dicembre – Eretici
- 29 Dicembre – Tuttorial
- 12 Gennaio – Delirio a 2
- 26 Gennaio – Callas,Callas,Callas
- 22-23 Febbraio – Sissi l’Imperatrice
- 28 Marzo – Mephisto
- 10 Aprile – l’estinzione della razza umana
Domenica 27 Ottobre al “Teatro Morlacchi” di Perugia va in scena un imperdibile maratona teatrale: Progetto Cechov / trilogia (Maratona teatrale) di Anton Chechov e regia di Leonardo Lidi. “Tre case, o forse la stessa, tre famiglie, forse la stessa”. Leonardo Lidi porta in scena la trilogia completa dedicata ad anton cechov, progetto avviato nel 2022 con il gabbiano, seguito da Zio Vanja e che arriva a compimenti quest’anno con la messa in scena di “Il giardino dei ciliegi”.
- IL GABBIANO (ore 11:30) : Il viaggio di Treplev e le perplessità di Trigorin ci domandano di cosa vogliamo parlare una volta saliti sul palcoscenico e in che modo; Il gabbiano ha rappresentato in maniera netta il parallelismo tra società e palcoscenico, fulcro del progetto Cechov, mettendo in scena madri, attrici, figli amletici, drammaturghi, registi, giovani attrici e spettatori annoiati.
- ZIO VANJA (ore 15:00) : Una volta ucciso il gabbiano, ci concentriamo sulla storia della nostra strana società/Famiglia. Tutti i personaggi sbattono la testa nella sensazione di vivere in una stagione che ha perso la forza d’impatto. Un teatro che non crede più in sè stesso è un teatro ininfluente, un luogo che, nascondendosi nei fasti del passato, uccide la possibilità del presente.
- Il GIARDINO DEI CILIEGI (ore 18:00): Un luogo che vive solo nel ricordo. Il nostro inutile giardino, il nostro teatro pubblico, non si può basare solo su i numeri e non si può valutare solo contando quante ciliegie produce di anno in anno.
INFO e Prezzi per l’intera maratona: 45 € – T 075 57542222 (non è previsto l’acquisto online) – www.teatrostabile.umbria.it
La Stagione 24/25 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello inizierà mercoledì 6 novembre ore 20:45 con il debutto in prima nazionale del capolavoro della narrativa pirandelliana “Il fu Mattia Pascal”, interpretato da Geppy Gleijeses con la direzione di Marco Tullio Giordana. Sarà possibile anche assitere alla replica di Giovedì 7 Novembre ore 20:45.
“Le vicissitudini di Mattia Pascal e del suo specchio Adriano Meis sono il contrario della noia (spiega il regista) tanti sono i colpi di scena, e lo spazio/tempo dove si consumano in continue sovrapposizioni, da suggerire nella riduzione per la scena una chiave non realistica e indurre la macchina teatrale a mescolarsi col linguaggio parallelo del cinema, sviluppatosi anch’esso agli inizi del secolo breve.” […]
Il fù Mattia Pascal, pubblicato nel 1904 è il romanzo che diede a Pirandello fama mondiale che farà dilagare nella lettura del novecento il tema del “Doppio” (doppelganger).
Sabato 30 novembre ore 20:45 e domenica 1 dicembre ore 17:00, l’eclettico autore e interprete Matthias Martelli in scena con il suo nuovo spettacolo “Eretici”. “Ci sono donne e uomini che nei secoli hanno percorso strade diverse da quelle indicate: Sono scenziati, Filosofi, artisti, pittori, giornalisti, liberi pensatori, che hanno scelto di essere diffidenti, rischiando la loro stessa esistenza. Il fuoco degli spiriti liberi, con cui intreccia le vite degli spiriti ribelli della storia raccontando come il loro coraggioso pensiero ardente abbia oltrepassato il tempo per sopravvivere ancora oggi”. […]
Sulla scena un attore e tre cantanti disegneranno, con i loro corpi e le loro voci, personaggi, epoche, storie, unendo tragico e comico, grottesco e poesia, per scoprire infine che gli eretici sono ancora fra noi.
La Stagione prosegue domenica 29 dicembre ore 20:45 con gli Oblivion (il gruppo comico musicale-teatrale composto da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli) che, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nello spazio-tempo con un nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità: Una costante riscrittura delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale dove ritrovare a sopresa anchegrandi miti del passato in un imprevisto ritorno. Gli “OBLIVION” raccolgono la sfida di Tuttorial: guidare spettatrici e spettatori verso una vera e propria guida per autostoppisti moderni adatta a tutti: Boomer, Millennials, gen. Z, gen. Alpha, Neanderthal.
Domenica 12 gennaio ore 20:45 in scena il duo comico Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, con la direzione di Giorgio Gallione, in una veste inedita come interpreti di un piccolo capolavoro del teatro dell’assurdo di Ionesco: dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione è un ostacolo che allontana e divide.
Delirio a due: I due attori prestano alla paradossale commedia la loro naturale bizzarria, il loro talento imprevedibile e mai convenzionale, il loro gusto per il capovolgimento improvviso che disegna una situazione che è la perfetta, amara metafora dell’oggi, dove riso e sorriso evidenziano ancor più le paure di una società inaridita e patologicamente insoddisfatta di sé.
Il Cartellone del Teatro degli Illuminati prosegue domenica 26 gennaio ore 20.45 all’insegna della danza: nel centenario della nascita di Maria Callas, la Compagnia Opus Ballet rende omaggio alla “Divina” con lo spettacolo dal titolo “Callas, Callas, Callas” attraverso gli sguardi di tre giovani, tre “voci” e già affermati, coreografi dal linguaggio contemporaneo: Adriano Bolognino, Roberto Tedesco e Carlo Massari. Un titolo che è anche un invito, per lo spettatore, a scoprire o ritrovare la “propria” Callas tra le pieghe di un movimento o la coralità dell’ensemble, tra le sonorità elettroniche o i frammenti di arie celebri disseminati nelle coreografie.
Sabato 22 febbraio ore 20:45 e domenica 23 febbraio ore 17:00 un altro debutto in prima assoluta con “Sissi l’Imperatrice” di Roberto Cavosi, spettacolo dedicato all’inquieta e ribelle vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, interpretata da Federica Luna Vincenti.
Il testo si snoda in vari quadri, ognuno dei quali prende in esame alcuni aspetti del carattere e del pensiero dell’Imperatrice: dalla filosofia al sesso, dalla politica all’arte, componendo un interessante ritratto generale che mette in luce una donna tanto anticonformista quanto profondamente frustrata dalla spietatezza della Corte Viennese, ma anche la grande poesia e la voglia di libertà di una creatura che si riteneva eternamente “chiusa in gabbia”. Anti-imperialista e disgustata dalle atrocità delle guerre che divampano intorno a lei, Sissi si dedica maniacalmente alla cura del suo corpo, una barriera contro il senso di morte che aleggia intorno a lei. Imperatrice a suo malgrado con la sensibilità delle sue ferite parla a tutti noi, alle nostre ferite.
Venerdì 28 marzo ore 20:45 il regista Andrea Baracco porta sul palco del Teatro degli Illuminati “Mephisto”.
Romanzo di una carriera, dall’opera più famosa di Klaus Mann.
“Succede con i libri come con le persone, gli incontri non sono programmabili. Così è accaduto con il romanzo di Mann (spiega il regista nelle sue note) si è presentato tanto inaspettatamente quanto potentemente. Forse per il periodo storico in cui è immerso, la Germania che si prepara alla Seconda guerra mondiale, o forse perché costringe a fare i conti con le debolezze, le ambizioni, i compromessi in cui, a volte, ci si ritrova coinvolti malgrado tutto, anche malgrado noi stessi”.
In Mephisto coesistono due storie, una è la storia del romanzo, la fabula; l’altra è la storia del romanzo tra infinite censure e processi decennali. Lo spettacolo è un lavoro di pregio, assai potente sia dal punto di vista scenografico che registro-interpretativo, affidato ad una compagnia teatrale capace di intonare in modo accurato la satira sociale.
A chiudere la Stagione, giovedì 10 aprile ore 20:45 , sarà il giovane pluripremiato autore Emanuele Aldrovandi con il suo suo grottesco e comico spettacolo “L’estinzione della razza umana” : la storia di due coppie che in seguito a una pandemia causata da un virus che trasforma gli esseri umani in tacchini, si ritrovano nell’androne di un palazzo assaliti da domande e paure. Il loro scontro diventa un esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di surrealismo.
“Un testo di impeccabile precisione: voglia di socializzare e tensioni crescenti, conflittualità ideologica e problemi economici, disaccordi di coppia e cnfuse inquetudini , un insieme di elementi che, detti così, evocano tante commedie, quando un gruppo di persone si trovano a condividere uno spazio, un tempo e cominciano a afre scintille che sono mtivo frizzante e intelligente di comicità”. Valeria Ottolenghi
Per consentire l’accessibilità degli spazi teatrali di TSU promuove sistemi di sostegno e tariffe ridotte per persone con disabilità e ai loro accompagnatori. L’ingresso in sala è privo di barriere architettoniche, alcuni posti in platea sono riservati a persone con mobilità ridotta, per le persone con difficoltà uditive e visive è riservato un posto in prima fila . è prevista una riduzione sul prezzo del biglietto (la riduzione è applicabile a soggetti con invalidtà o disabilità certificata e , se previsto, l’ingresso per l’accompagnatore ad 1 €).
Per garantire la migliore accoglienza preghiamo di avvisare anticipamente la biglietteria del teatro del vostro arrivo.
Sponsor: Europe Beyond Access Italia Olio Ranieri; artegraf, MUA.
Botteghino telefonico T 075 57542222 lun-sab 17:00-20:00
Ufficio servizi Cultura via XI Settembre 18 T 0758523171
teatro@comune.cittadicastello.pg.it
cultura@comune.cittadicastello.pg.it