Un gruppo di 32 persone ha visitato il Museo diocesano e il Campanile cilindrico ammirando sia le opere conservate che la struttura architettonica sapientemente recuperata. Provenienti da Calcroci e Lughetti in provincia di Venezia, accompagnati da don Andrea Zanchetta della diocesi di Padova il gruppo ha seguito con attenzione la visita guidata ponendo molte domande sulle opere conservate al Museo ma anche sul Campanile.
Presenti nel gruppo anche due comunità di Suore Francescane Adoratrici della Santa Croce partecipi della spiegazione e curiose dei tesori conservati nella struttura. Apprezzate non solo le opere di oreficeria e quelle pittoriche ma anche il Campanile cilindrico protagonista della parte finale dell’itinerario di visita. Tutto il gruppo con entusiasmo è salito fino al primo ordine di aperture ammirando dall’alto la città: nel pomeriggio tappa dalle suore urbaniste di Santa Cecilia per poi proseguire in direzione di Cascia in visita al Santuario di Santa Rita.
Un bel momento di incontro tra fede e arte organizzato da Novaitinera Agenzia diocesana di viaggi e pellegrinaggi, molto partecipato e seguito con entusiasmo da tutti i componenti. Le strutture diocesane sono pronte ad accogliere dunque gruppi più o meno numerosi guidandoli alla scoperta del ricco patrimonio culturale conservato nelle sale museali.
Catia Cecchetti