“Vanna Vinci passaggi” 7 Settembre – 20 Ottobre, Mostra del Fumetto ED. 2024 . Palazzo Facchinetti

𝑫𝒂𝒍 7 𝒔𝒆𝒕𝒕𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆 𝒂𝒍 20 𝒐𝒕𝒕𝒐𝒃𝒓𝒆 𝒂 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝑭𝒂𝒄𝒄𝒉𝒊𝒏𝒆𝒕𝒕𝒊 la mostra ❞𝗩𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗶. 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶❞ celebra la straordinaria carriera di una delle più talentuose autrici del fumetto italiano. La mostra sarà aperta fino al 20 ottobre dal giovedì alla domenica con orario 10:00/12:00 – 16:00/19:30.

La mostra ❞𝗩𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗶. 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶❞ celebra la straordinaria carriera di una delle più talentuose autrici del fumetto italiano. La mostra si terrà a Palazzo Facchinetti dal 7 settembre al 20 ottobre, offrendo ai visitatori un viaggio unico attraverso la carriera di una delle voci più significative nel panorama del fumetto italiano. Con oltre 300 opere in esposizione, tra tavole originali, bozzetti preparatori e memorabilia, la mostra propone un percorso cronologico che parte dal debutto di Vanna Vinci con “L’Altra Parte” (Granata Press, 1993) fino alle sue opere più recenti e conosciute, come “Frida. Operetta amorale a fumetti”. Ogni sezione espositiva è pensata per immergere i visitatori nelle storie dei personaggi creati da Vinci, permettendo di riscoprirli o di conoscerli per la prima volta.

Vanna Vinci è un’artista completa: scrive soggetti e sceneggiature, realizza disegni e colori, dimostrando una padronanza assoluta dell’arte del fumetto. La mostra vuole mettere in luce i molteplici livelli di lettura e le sfaccettature complesse delle sue opere, esplorando temi ricorrenti e l’evoluzione del suo stile sia dal punto di vista visivo che narrativo. Al centro della poetica di Vinci vi è una profonda introspezione e un’esplorazione continua dell’identità. I suoi personaggi affrontano tematiche legate alla scoperta di sé, al rapporto con il passato e alla ricerca di un senso nel presente. Il suo lavoro, infatti, rappresenta un viaggio attraverso le complessità dell’animo umano e le contraddizioni della società, sempre con una sensibilità unica. La produzione di Vanna Vinci, particolarmente quella degli anni ’90 e ’00, ha segnato un cambiamento significativo nel fumetto, introducendo un filone intimista innovativo che si distacca dai cicli dell’avventura classica. Questa svolta ha attirato un nuovo tipo di lettori, contribuendo a diversificare e arricchire il panorama fumettistico italiano.

Ed è così che la descrive Riccardo Corbò: “Tiferno Comics, in oltre 20 anni di attività culturale nel mondo del fumetto, ha ospitato i più grandi artisti della scena internazionale di comics, ma Vanna Vinci tra tutti è quella che ha meglio saputo raccontare l’avventura dell’animo umano, come della sua carne, in tutte le sue sfaccettature. Città di Castello, con la sua massima valorizzazione delle opere degli artisti, in contesti espositivi prestigiosi, si conferma una delle capitali del fumetto italiano.”

  

Chi è Vanna Vinci?: Nasce a Cagliari. Dopo essersi diplomata all’Istituto Europeo di Design di Cagliari, ha lavorato nel settore della grafica pubblicitaria per alcuni anni. Ha pubblicato due storie brevi su Fumo di China di Marcello Toninelli. Poi, alla fine degli anni Ottanta, folgorata sulla via di Bologna dall’apertura della Granata Press di Luigi Bernardi e Roberto Ghiddi, ha deciso di dedicarsi al fumetto ed ha pubblicato la sua prima vera storia (L’Altra parte) su Nova Express, a cui è seguito il volume.Da allora non ha mai smesso di fare fumetti. Dopo aver creato storie con a tematica quotidiana e intimista, con incursioni nel fantastico, nel racconto di fantasmi e altri aspetti del soprannaturale, ha inaugurato una serie di biografie a fumetti (la prima uscita nel 2013 per Dargaud) analizzando la figura e la questione femminile: La Casati, Tamara de Lempicka, Frida Kahlo, Maria Callas e le sette grandi libertine della Parigi della Belle Epoque di Parle-moi d’amour. Ha vinto lo Yellow Kid come miglior disegnatore nel 1999 e il gran Guinigi nel 2005. Nel 2001, il suo libro L’Età Selvaggia, scritto da Giovanni Mattioli, ha vinto il premio Romics come miglior opera di scuola europea. Nel 2015 ha ricevuto il premio Boscarato come miglior autore, nel 2016 il premio della Satira e nel 2021, il libro Parle-moi d’amour ha vinto il premio Coco come miglior libro dell’anno. Nel 2024 è stata insignita del Romics d’Oro. Vive e lavora tra Bologna, Milano e Cagliari. Il suo personaggio più ribelle rimane la bambina Filosofica.

 

Novità di quest’anno è anche l’ecosostenibilità della mostra, le gigantografie dell’allestimento, sono infatti state stampate su materiale completamente ecosostenibile e riciclabile. Un ulteriore upgrade di questa realtà che, nel suo piccolo, è attenta anche al rispetto dell’ambiente e cerca di utilizzare responsabilmente le risorse a disposizione. L’inaugurazione dell’esposizione sarà sabato 7 settembre alle ore 16.00 presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Città di Castello alla presenza dell’autrice Vanna Vinci, della curatrice della mostra Vittoria Mainoldi di ONO arte e del Direttore scientifico Riccardo Corbò, oltre che degli amministratori comunali. Sarà questa l’occasione anche per consegnare la “Presidenza Eterna” a Gianfranco Bellini, che per oltre 20 anni ha guidato con passione l’associazione dando slancio a questa manifestazione che nel tempo ha avuto un richiamo non solo territoriale, ma anche internazionale. L’invito per tutti gli appassionati di fumetto, arte e letteratura, è quello di partecipare a questa straordinaria mostra, per celebrare l’opera di una delle artiste più rappresentative della scena contemporanea e per continuare a far battere il cuore pulsante della cultura e del fumetto.

Anche quest’anno, l’amico e ormai concittadino Vincenzo Mollica, ha supportato la mostra con una sua critica che va ad esaltare esattamente l’arte di Vanna Vinci, come solo la sua penna sa fare. Il leggendario giornalista e critico ha da sempre sostenuto con entusiasmo e passione la nostra manifestazione, Tiferno Comics. Il suo prezioso contributo, sia come conoscitore profondo del mondo del fumetto, sia come voce autorevole dell’arte e della cultura italiana, è stato fondamentale nel darci visibilità e credibilità. La sua vicinanza ci ha arricchito e motivato, contribuendo a rendere Tiferno Comics un evento di rilievo nazionale.

Venezia e Città di Castello unite dalla cultura. Quest’anno, infatti, la Mostra del Cinema di Venezia accoglie con grande attesa la presentazione del film “Callas”, un omaggio alla celebre soprano Maria Callas. In parallelo, al Tiferno Comics 2024, l’artista Vanna Vinci celebra questa icona senza tempo attraverso le sue splendide tavole illustrate esposte nella mostra a lei dedicata. Vanna Vinci, protagonista della nostra mostra, ha esplorato la figura della divina Callas in profondità, creando una narrazione intensa e suggestiva che unisce fumetto e biografia. Le sue opere originali, che sono parte della retrospettiva esposta a Palazzo Facchinetti, offrono un’interpretazione artistica straordinaria della stessa Callas, rendendo omaggio al suo mito immortale e alla sua complessa personalità. La coincidenza tra la presentazione del film a Venezia e l’esposizione delle opere di Vanna Vinci a Città di Castello crea un ponte culturale unico tra il mondo del cinema e quello del fumetto, entrambi volti a rendere tributo a una delle più grandi artiste del XX secolo. Un’occasione imperdibile per immergersi nell’arte visiva e narrativa di due discipline diverse, accomunate dall’amore per la figura inimitabile di Maria Callas.

Orari di apertura

Giovedì – Domenica 10 – 12; 16 – 19.30. ingresso 7 €

info: tifernocomics@gmail.com   www.tifernocomics.com